MES e MOM non gestiscono denaro: perché questa separazione è un vantaggio operativo e strategico

Nel panorama della produzione industriale moderna, molti manager si trovano ad affrontare una questione apparentemente semplice ma strategicamente cruciale: dovrebbe il MES gestire direttamente i dati finanziari? La nostra risposta, basata su anni di implementazioni sul campo, è un chiaro no. E le ragioni vanno ben oltre le considerazioni puramente tecniche.

I sistemi ERP (Enterprise Resource Planning) e MES/MOM (Manufacturing Execution System / Manufacturing Operations Management) sono spesso percepiti come due componenti strettamente legate di un unico ecosistema. In realtà, quando si tratta di dati finanziari, la loro interazione deve essere gestita con attenzione, perché confondere i loro ruoli può compromettere sia l’efficienza operativa sia la coerenza contabile.

L’idea di trasferire direttamente i costi all’interno del MES nasce spesso dall’esigenza di ottenere una visibilità immediata sull’impatto economico delle operazioni. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, questa scelta introduce rigidità nei processi, riduce la reattività del sistema e rischia di far perdere di vista l’obiettivo primario del MES: garantire l’esecuzione puntuale e precisa della produzione.

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MES e ERP: due mondi, due priorità

I sistemi MES e MOM operano nel linguaggio delle unità fisiche: ore macchina, chilogrammi di materia prima, litri di prodotto, cicli completati, pezzi conformi o scartati. Il loro obiettivo è monitorare e ottimizzare ogni fase dell’esecuzione produttiva in tempo reale, reagendo a cambi di stato, anomalie o variazioni di processo nel giro di pochi secondi.

L’ERP, al contrario, custodisce i dati finanziari master: costi standard, tariffe, regole di valorizzazione e prezzi di vendita. Lavora su orizzonti temporali più lunghi e consolidati, trasformando i dati grezzi provenienti dal campo in informazioni economiche strutturate per budget, previsioni e bilanci.

Questa differenza di obiettivi e tempistiche è fondamentale per comprendere perché mantenere i due domini separati non è solo una best practice, ma una necessità operativa.

 

Perché la separazione funziona

Quando la logica finanziaria viene incorporata direttamente nel MES, si introduce una complessità che può compromettere la reattività del sistema. C’è il rischio di rallentare le operazioni e di generare distorsioni nei processi decisionali. Il MES opera in un contesto dove le informazioni devono essere aggiornate quasi istantaneamente, mentre i dati finanziari seguono cicli contabili più strutturati.

Inoltre, mentre il MES registra ogni singolo evento del processo con un livello di dettaglio molto elevato, l’ERP rielabora queste informazioni in forma sintetica per valutarne l’impatto economico complessivo.

In produzione, gli operatori hanno bisogno di parametri chiari e stabili. Introdurre valori di costo che potrebbero fluttuare durante la produzione può influenzare decisioni che dovrebbero basarsi esclusivamente su criteri tecnici: qualità, sicurezza e capacità produttiva.

Infine, non dimentichiamoci che i software vanno anche gestiti e aggiornati. Un MES che gestisce dati finanziari richiede competenze multidisciplinari per la manutenzione, aumentando i rischi di errore e i tempi di intervento.

Gestione dati MES vs ERP

 

Casi d’uso reali

Prendiamo ad esempio il caso del settore farmaceutico, dove il MES garantisce la tracciabilità completa di ogni fase di produzione, assicurando il rispetto degli standard di qualità e delle normative. L’ERP, a partire dai dati forniti dal MES, ha il ruolo di calcolare il costo di batch e analizzare i margini e la redditività del prodotto.

Nel settore alimentare, il MES misura rese, scarti e rilavorazioni in unità come chilogrammi e litri. L’ERP traduce queste quantità in costo del venduto e margine di contribuzione, fornendo un quadro economico che serve per pianificare la produzione futura.

Nel manifatturiero discreto, il MES registra tempi ciclo, quantità di scarti e tempi di cambio formato. L’ERP, utilizzando i costi standard associati, valuta la redditività di una commessa e fornisce dati utili per decisioni di business di medio-lungo termine.

 

Quando conviene far fluire i costi verso MES/MOM

Esistono situazioni in cui l’ERP può inviare al MES dati di costo selezionati, senza rinunciare alla separazione dei domini. È il caso della produzione conto terzi, della high-mix low-volume o della produzione su commessa.

In questi contesti, disporre di informazioni sui costi all’interno del MES permette di misurare in tempo reale l’impatto economico di scarti e rilavorazioni, di dare priorità alle lavorazioni con maggiore margine quando le risorse sono limitate e di scegliere percorsi produttivi che non siano solo i più veloci, ma anche i più redditizi. Tuttavia, anche in questi scenari, l’ERP deve rimanere il sistema di record per i dati finanziari, garantendo coerenza e tracciabilità nel tempo.
Quando integrare anche dati finanziari nel MES

Il ruolo dell’integrazione intelligente

Il valore reale nasce quando ERP e MES/MOM sono connessi da un’integrazione progettata in modo consapevole. Questo significa che l’ERP continua a essere la fonte unica di verità per tutti i dati finanziari, mentre il MES/MOM mantiene il controllo sulle informazioni operative e sulla gestione in tempo reale della produzione.

L’integrazione deve avvenire tramite API e protocolli standard, in modo da garantire scalabilità, tracciabilità e facilità di manutenzione. Un’architettura di questo tipo consente di ridurre i colli di bottiglia informativi e di migliorare la collaborazione tra pianificazione e produzione.

 

L’esperienza di Eureka System

La nostra esperienza con implementazioni MES basate su Ignition e moduli verticali personalizzati conferma che la chiave non è unificare i domini, ma stabilire flussi dati che rispettino la natura di ciascun sistema. Questo approccio ci consente di adattare la soluzione alle specificità di ogni processo produttivo, mantenendo la possibilità di integrare facilmente ERP e sistemi di terze parti senza vincoli proprietari.

Grazie a questa esperienza, sappiamo che la chiave non è unire ERP e MES nella gestione finanziaria, ma stabilire un flusso dati che rispetti la natura di ciascun sistema. In questo modo è possibile preservare la velocità e l’efficienza delle operazioni, garantendo allo stesso tempo l’accuratezza e la consistenza delle informazioni economiche.

Mantenere separati i domini operativi e finanziari non è una scelta conservativa, ma una decisione strategica che tutela sia le prestazioni sia la qualità decisionale. Quando i confini sono chiari e l’integrazione è intelligente, l’azienda beneficia di un ERP solido e coerente sul piano finanziario e di un MES/MOM capace di reagire rapidamente alle esigenze produttive.

Questo equilibrio permette di prendere decisioni operative e strategiche basate su dati affidabili, favorendo al tempo stesso la continuità produttiva e la competitività sul mercato.

Vuoi integrare ERP e MES/MOM nella tua azienda senza compromettere velocità e precisione? Contattaci per una consulenza su misura.

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