Come fare una prima analisi logistica per un sistema AMR

Gli AMR presentano molti vantaggi per le organizzazioni, tuttavia implementarli in un ambiente di produzione comporta alcune sfide. La maggior parte di queste sfide sono legate alla ricerca della giusta struttura AMR e alla personalizzazione per soddisfare le esigenze dell’azienda. Come nel caso dell’adattamento di qualsiasi nuova tecnologia a un ambiente industriale, dovrebbero essere stabilite aspettative e obiettivi chiari, così da massimizzare l’efficacia della soluzione e il ROI.

Quali sono gli elementi da tenere in considerazione nel momento in cui si desidera integrare in azienda un sistema AMR? Li elenchiamo di seguito, per offrire un semplice modello di analisi preliminare alle aziende che pensano di integrare nella loro logistica un sistema di robot mobili a guida autonoma.

Contenuti

Stato delle condizioni ambientali dell’area di lavoro

  • Pavimento
  • Architettura: colonne, muri, ostacoli strutturali…
  • Temperatura dell’area di lavoro
  • Livello di umidità, presenza di condensa
  • Presenza di polveri o spruzzi
  • Luminosità
  • Superfici riflettenti, riverberi

 

Merce da trasportare tramite AMR

  • Peso del carico o dell’unità di movimentazione (UDM)
  • Forma/dimensioni
  • Grado di fragilità
  • Tipologia del materiale da trasportare

 

Percorsi e flotta

  • Integrazioni necessarie: integrazioni orizzontali (comunicazione tra AMR), verticali verso l’alto (sistemi MES/MOM, ERP, WMS), verticali verso il basso (dispositivi IoT, ascensori, porte automatiche…)
  • Infrastrutture necessarie: l’implementazione di robot mobili autonomi potrebbe richiedere l’installazione di infrastrutture aggiuntive come rulliere motorizzate o baie di aggancio per i carrelli lasciati dai robot. Anche se con gli AMR i requisiti dell’infrastruttura sono ridotti al minimo, è comunque qualcosa che si dovrebbe tenere in considerazione.
  • Tratte: lunghezza, tempo di percorrenza, grado di tortuosità. I percorsi sono formati sempre da segmenti rettilinei, composto da punti definiti dall’operatore durante l’operazione iniziale di mappatura dell’ambiente e dei percorsi. Le tratte sono definite in fase di editing da un operatore e possono essere sempre modificate anche dopo l’installazione degli AMR, senza alcuna problematica
  • Stazioni di carico, scarico, ricarica, e manutenzione. Ad esempio nel caso dell’AMR Helko ci sono diversi tipi tra cui i target-point di carico-scarico merci, le basi di ricarica, che sono stazioni particolari utilizzate solamente per le missioni di ricarica, e le eventauli stazioni di sanificazione dove il Jobot dotato di lampada UV-C va a effettuare la sanificazione.
  • Incroci: la gestione del traffico consente a diversi Jobot di sgomberare il medesimo incrocio simultaneamente.
  • Passaggi pedonali o di altri mezzi: valutare se e dove inserire nella mappa le cosiddette aree a velocità limitata e aree di divieto di passaggio dei Jobot
  • Livelli dell’area di lavoro: ascensori, porte automatiche, rampe… Con Jobot esiste la gestione di mappe posizionate su layer diversi collegati tra loro tramite ascensori; inoltre è possibile l’interfacciamento degli AMR con sistemi automatici tramite piccole integrazioni (esempio controllare una porta scorrevole o un PLC su un ascensore).
  • Accumuli di materiali: presenza di pile, pallets, buffer…
  • Rapporto stop/run sulle 24h di lavoro del robot mobile

 

Operatori

  • Turni di lavoro degli operatori e ore utili di lavoro dell’AMR: possibilità di programmare missioni di logistica o sanificazione specificando giorno e ora.
  • Normative di sicurezza: anticollisione, preassegnazione e demarcazione dei percorsi.
  • Zone di collaborazione uomo-robot
  • Operazioni manuali di asservimento dell’AMR

 

Stato dell’infrastruttura IT

  • Server del gestore di flotta NAVARCO da installare su ambiente virtuale. Il server di NAVARCO può essere gestito come una macchina virtuale, o installato, o ancora c’è la possibilità di installazione su hypervisor interno aziendale per ottenre un miglior monitoraggio da parte dell’IT aziendale (richiede però un collegamento in bridge).
  • Postazioni desktop (Thin/Client) di comando e controllo del sistema. L’applicazione per controllare il sistema e gestire la flotta è web-based, quindi si adatta automaticamente anche all’uso in postazioni di lavoro molto dinamiche e facilmente delocalizzabili, ma per una soluzione ottimale di logistica sarebbe ideale anche definire le postazioni fisse, standard, degli operatori. Inoltre, sarebbe bene suddividere gli operatori che possono effettivamente visionare da quanti possono effettivamente anche dare comandi e lanciare missioni.
  • Eventuale copertura 5G indoor: alcuni AMR, come Jobot, sono in grado di comunicare direttamente in 5G, senza andare a interferire con la rete aziendale preesistente. Inoltre, grazie ai servizi installati direttamente su MEC Vodafone, l’installazione viene effettuata senza interazioni con la rete aziendale preservando la sicurezza della rete informatica aziendale e il rispetto delle relative policy adottate, incluse quelle più restrittive.
  • Rete WiFi dedicata e connessione LAN aziendale: l’infrastruttura Jobot, ad esempio, è installabile in due maniere in azienda
    • Totalmente integrata: Jobot collegati direttamente alla wi-fi aziendale con IP statico e server FMS collegato direttamente alla LAN aziendale tramite IP statico.
    • Utilizzando un nuovo router in cui il server FMS è collegato tramite LAN al router con IP statico e i Jobot sono collegati al wi-fi del router sempre con IP statico.
  • Service VPN: i server FMS godono di un servizio VPN pe assistenza tramite una VPN che fa capo ad Eureka System, così tutti i tecnici possono collegarsi agilmente e tempestivamente per risolvere eventuali problematiche delle varie flotte, senza doversi appoggiare a servizi di aziende esterno o servizi cloud terzi.

Se desideri saperne di più sui robot autonomi o sulle loro possibili applicazioni all’interno della tua realtà aziendale, contattaci o vieni a vedere gli AMR in azione nella nostra showroom. Senza impegno, possiamo organizzare la visita di un nostro tecnico commerciale presso la tua azienda, per aiutarti a fare una prima analisi logistica per integrare un sistema AMR.