HELKO e l’autonomia negli AMR: come scegliere il livello giusto per la tua azienda

I robot mobili autonomi (AMR) stanno rivoluzionando la logistica e la produzione, migliorando l’efficienza operativa e riducendo i costi. Ma quanta autonomia di navigazione serve davvero per ottenere il massimo beneficio? E come scegliere la tecnologia più adatta alle proprie esigenze?

Immagina di dover scegliere un nuovo collaboratore per la tua azienda. Cercheresti qualcuno in grado di adattarsi all’ambiente di lavoro, di prendere decisioni autonome quando necessario e di collaborare efficacemente con il team. Lo stesso principio si applica quando si tratta di scegliere un AMR.

Questo articolo esplora i diversi livelli di autonomia negli AMR e ti guida nella scelta della soluzione più adatta alle tue esigenze.

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Che cosa significa “autonomia” in un robot mobile?

Pensiamo all’autonomia di un robot come a una scala di capacità decisionali. Al livello più basso, abbiamo un robot che segue rigidamente istruzioni predefinite – come un treno su dei binari. Al livello più alto, abbiamo un sistema capace di prendere decisioni in tempo reale e adattarsi ai cambiamenti – più simile a un taxi autonomo che sceglie il percorso migliore in base al traffico.

Possiamo quindi identificare tre livelli principali di autonomia.

 

1. Automazione base

Qui troviamo i classici AGV (Automated Guided Vehicles). Quando si parla di autonomia nei robot mobili, spesso si fa confusione tra AMR e AGV. Gli AGV seguono percorsi predefiniti su binari fisici, come bande magnetiche o QR code, e operano in modo automatizzato ma senza capacità decisionali. È come avere un trenino elettrico: efficiente ma limitato ai suoi binari.

Gli AMR, invece, possono adattarsi dinamicamente all’ambiente grazie a sensori avanzati e algoritmi e logiche di navigazione.

 

2. Autonomia intermedia

A questo livello, i robot utilizzano sensori per rilevare ed evitare ostacoli, ma seguono ancora percorsi prestabiliti e non lavorano in flotta. Il robot riconosce ostacoli e può ricalcolare il percorso, ma non prende decisioni strategiche. Un po’ come avere un’auto con il cruise control adattivo: può rallentare o fermarsi in base agli ostacoli, ma non può decidere di cambiare strada.

 

3. Autonomia avanzata

È qui che entrano in gioco sistemi come HELKO, l’AMR sviluppato da Eureka System. Grazie all’integrazione di ROS 2 e alla piattaforma software NAVARCO, le flotte di AMR Helko coordinano le missioni in modo dinamico, adattandosi a contesti in continua evoluzione.

A questo livello di autonomia il sistema AMR sa gestire in autonomia le missioni, coordinandosi con altri sistemi aziendali per ottimizzare percorsi e priorità. In altre parole, questi robot sono in grado di

  • analizzare l’ambiente in tempo reale;
  • scegliere autonomamente i percorsi migliori;
  • adattarsi dinamicamente ai cambiamenti;
  • imparare dalle esperienze precedenti.

 

Come scegliere il livello giusto di autonomia?

La scelta del livello di autonomia non è una questione di “più è meglio”, ma piuttosto di “qual è più adatto” al contesto specifico. Ecco i principali fattori chiave da considerare.

 

L’ambiente operativo

Pensiamo a un ambiente di lavoro come a una città. Un ambiente strutturato e prevedibile è come una città con strade larghe e ben organizzate – qui un’autonomia base potrebbe essere sufficiente.

Ma se l’ambiente è dinamico, con layout variabili e molto traffico umano, avremo bisogno di un sistema più autonomo e reattivo ai cambiamenti. In contesti dinamici come magazzini in cui le merci cambiano posizione frequentemente, un AMR con autonomia avanzata è essenziale per mantenere un flusso di lavoro efficiente.

Esempio pratico: in un impianto produttivo che utilizza banchi di lavoro mobili, HELKO può trasportarli in autonomia, ricalcolando i percorsi e ottimizzando i tempi di movimentazione a seconda delle operazioni da svolgere, senza bisogno di interventi manuali.

 

La scalabilità futura

Immaginiamo di costruire una casa. All’inizio potremmo accontentarci di una soluzione base, ma cosa succederà quando vorremo aggiungere un piano? Allo stesso modo un sistema robotico dovrebbe poter crescere con l’azienda.

I sistemi AMR più avanzati sono progettati con una mentalità modulare: si può iniziare con funzionalità base e poi espandere gradualmente le capacità attraverso aggiornamenti software e integrazioni con i tuoi sistemi gestionali.

Esempio pratico: HELKO utilizza API RESTful standard e protocolli di comunicazione aperti, rendendo l’integrazione con i tuoi sistemi ERP/MES più semplice di quanto potresti pensare. Un’azienda può iniziare con un HELKO configurato per compiti di trasporto base e successivamente ampliarne le funzionalità, integrandolo in un sistema di gestione missioni più avanzato e facendogli trasportare carrelli di diverso tipo a seconda dell’esigenza produttiva del momento.

 

Interazione con gli operatori: la collaborazione uomo-robot

In un ambiente dove robot e umani lavorano fianco a fianco, l’autonomia avanzata non è un lusso ma una necessità. La sicurezza e la capacità di adattamento diventano fondamentali: un AMR deve essere in grado di gestire i movimenti degli operatori e rispondere in tempo reale a situazioni impreviste.

 

Tecnologie necessarie

L’autonomia dipende anche dalle tecnologie integrate:

  • Basso livello di autonomia: per compiti ripetitivi possono essere sufficienti le soluzioni più semplici.
  • Alto livello di autonomia: per compiti complessi sono indispensabili Lidar 3D, telecamere, sensori avanzati e unità di calcolo ad alte prestazioni.

Esempio pratico: in una linea di assemblaggio TALOS (nome dell’omonimo progetto AI sviluppato da Eureka System ed Elif Lab), HELKO gestisce banchi da lavoro mobili in tempo reale, ottimizzando la produzione senza richiedere strutture fisse.

 

Il vantaggio competitivo dell’autonomia intelligente

Investire in un AMR con autonomia avanzata è paragonabile ad assumere un dipendente altamente qualificato: il costo iniziale potrebbe essere maggiore, ma i benefici a lungo termine sono significativi.

  • Maggiore flessibilità operativa.
  • Riduzione degli errori e dei tempi di inattività.
  • Migliore adattabilità ai cambiamenti.
  • Ottimizzazione continua dei processi.

Se è vero che un’autonomia avanzata comporta investimenti iniziali più elevati, bisogna ricordare che il ritorno economico a lungo termine è significativo grazie alla riduzione dei costi di gestione e alla maggiore produttività. Ovviamente, l’implementazione di un sistema AMR avanzato presenta alcune sfide, ma con la giusta strategia, possono essere facilmente superate.

La scelta del livello di autonomia per il tuo AMR è una decisione strategica che influenzerà la competitività della tua azienda negli anni a venire. Con HELKO, Eureka System offre una soluzione personalizzata che bilancia autonomia avanzata e facilità d’uso, permettendo di automatizzare i tuoi processi logistici in modo intelligente e scalabile.

Tech curiosities

Oltre a navigare in modo sicuro ed efficiente anche in aree affollate, Helko individua nell’ambiente i carrelli da trasportare e, anche se sono stati posizionati distrattamente dagli operatori, sa aggiustare la posizione di presa per agganciarli sempre correttamente.

Vuoi scoprire come HELKO può adattarsi alle tue specifiche esigenze? Contattaci per una consulenza personalizzata.

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