Architettura aperta e software industriale personalizzato: i vantaggi chiave per i responsabili della produzione

Raccogliere dati da qualsiasi origine grazie all’Open-Architecture

Nell’ambito del software industriale, l’architettura aperta si distingue per la sua capacità di interfacciarsi senza problemi con qualsiasi dispositivo o origine dati. Questo diventa cruciale in un contesto produttivo in cui i dati vengono spesso raccolti da una vasta gamma di macchinari, dispositivi e sistemi, ognuno con il proprio formato dati unico e i propri requisiti di archiviazione.

Grazie alla sua natura interoperabile, un sistema sviluppato su architettura aperta si adatta agilmente a questo tipo di contesti industriali e può gestire facilmente dati provenienti da varie fonti, ad esempio sensoristica specifica installata in una linea di produzione, database su server remoti o sistemi di archiviazione basati su cloud. Questo è possibile perché i sistemi ad architettura aperta sono progettati per essere interoperabili: la loro flessibilità a livello di sviluppo garantisce che possano comunicare con una vasta gamma di componenti hardware e software.

Inoltre, i sistemi ad architettura aperta sono in grado di archiviare dati in qualsiasi formato desiderato, che si tratti di un tradizionale database relazionale, di un database NoSQL o di un data warehouse basato su cloud. Questa versatilità consente ai responsabili della produzione di scegliere la soluzione di archiviazione dati più adatta alle loro esigenze specifiche: massimizzare le prestazioni, garantire l’integrità e l’inviolabilità dei dati o ridurre al minimo i costi di gestione dell’infrastruttura IT.

La capacità di utilizzare qualsiasi origine dati e integrare qualsiasi database facilita anche l’interfacciamento della soluzione aperta con nuove tecnologie e sistemi. Man mano che i processi produttivi evolvono e vengono introdotte nuove tecnologie, i sistemi ad architettura aperta hanno il concreto vantaggio di adattarsi con facilità ai cambiamenti: possono facilmente incorporare nuove tecnologie e funzionalità, senza richiedere modifiche sostanziali all’infrastruttura software esistente.

Maggiore flessibilità: il miglior vantaggio dell’Open-Architecture

Di fronte alle esigenze di dinamicità richieste ai software industriali, la flessibilità operativa è un elemento chiave reso possibile proprio dall’architettura aperta. Questa flessibilità consente alle imprese di modellare i propri sistemi software in base alle loro esigenze specifiche, anziché essere vincolate dalle limitazioni tipiche dei pacchetti software preconfezionati.

Grazie all’architettura aperta, le aziende possono agire con agilità, aggiungendo nuove funzionalità, adattando quelle esistenti o addirittura sviluppando moduli completamente nuovi per le loro esigenze produttive uniche. Questo livello di flessibilità è particolarmente importante nel contesto del software industriale destinato al settore manifatturiero italiano, dove i processi produttivi e le esigenze possono variare significativamente da un’azienda all’altra.

In altre parole, la flessibilità nativa di queste soluzioni software offre alle aziende la capacità di adeguarsi rapidamente alle mutevoli esigenze produttive interne e alle dinamiche di mercato. Adattarsi a nuovi processi produttivi, rispettare nuove normative o sfruttare nuove opportunità di mercato sono solo alcuni esempi di situazioni reali in cui i sistemi ad architettura aperta possono aiutare, essendo sviluppati per essere personalizzati rapidamente e per rispondere facilmente alle sfide del momento.

Oltre a ciò, la flessibilità dei sistemi ad architettura aperta si estende anche alle fasi di implementazione e gestione dei sistemi. Che l’azienda preferisca una soluzione on-premise, in cloud o una combinazione delle due, l’architettura aperta permette di scegliere più agevolmente un’opzione piuttosto che un’altra. A seconda del caso, questa agilità può tradursi in risparmi significativi, prestazioni ottimizzate e una maggiore competitività aziendale.

Breve confronto tra Architetture Aperte e Sistemi Proprietari

I sistemi di raccolta dati ad architettura aperta e gli equivalenti sistemi proprietari differiscono in diversi aspetti chiave, tra cui l’approccio progettuale, la flessibilità, l’interoperabilità, i costi di sviluppo e la gestione.

• Approccio progettuale: i sistemi ad architettura aperta si basano su tecnologie pubblicamente disponibili, il che consente agli sviluppatori una grandissima libertà nello sviluppo. Al contrario, i sistemi proprietari sono sviluppati e gestiti da team chiusi di individui o organizzazioni, e i loro codici sorgenti non sono pubblicamente disponibili.
• Flessibilità e interoperabilità: i sistemi Open-Architecture sono progettati apposta per funzionare bene integrandosi con componenti di vari fornitori, mentre i sistemi proprietari potrebbero non essere altrettanto flessibili, e la loro interoperabilità con altri sistemi potrebbe essere limitata o richiedere complicati work-around.
• Costi: i software ad architettura aperta spesso utilizzano tecnologie open source o con licenza gratuita, il che può portare a significativi risparmi economici per il cliente, che non deve corrispondere esose tariffe di licenza per ogni diversa tecnologia integrata, come nel caso dei sistemi proprietari.
• Gestione: in genere, i sistemi ad architettura aperta sono gestiti da comunità di sviluppatori open source. Spesso la natura collaborativa di queste community aiuta la crescita e il miglioramento nel tempo del progetto. I sistemi software proprietari, invece, sono gestiti dai team chiusi formati dagli stessi individui che si sono occupati dello sviluppo del sistema, e ciò può limitare di molto la portata dell’innovazione e la velocità di risposta in caso di problemi.
• Supporto nel tempo: il supporto tecnico di base dei sistemi proprietari viene quasi sempre garantito dall’azienda fornitrice, ma per integrare e mantenere questi software nella propria sarà necessario fare affidamento a figure altamente specializzate in quella determinata tecnologia proprietaria, specialmente nel caso di interfacciamenti complessi. I software Open-Architecture, d’altra parte, possono contare su comunità di supporto globali, e si appoggiano a tecnologie aperte, conosciute, studiate e ben apprezzate dalla maggior parte dei giovani sviluppatori di tutto il mondo.

In ogni caso, la scelta tra architettura aperta e sistemi proprietari dipende dalle esigenze specifiche dell’azienda e dalle risorse messe a disposizione per il progetto. Entrambe le opzioni hanno i propri vantaggi e sfide e la scelta dell’una o dell’altra architettura comporta una serie di compromessi che devono essere presi in considerazione. Tuttavia, se si necessita di una soluzione personalizzata e flessibile, noi consigliamo sempre architetture aperte.

Scegliendo un’architettura aperta, le aziende possono godere della libertà di modificare e adattare i propri sistemi secondo necessità. Ciò rende l’architettura aperta uno strumento potente nel mondo produttivo odierno, caratterizzato da continua integrazioni di macchine e tecnologie diverse e cambiamenti veloci del mercato, che richiedono risposte altrettanto veloci in termini di automazione e digitalizzazione dei processi.

Se stai cercando una risposta a delle esigenze produttive specifiche, non esitare a contattarci: saremo lieti di aiutarti ad affrontare tecnicamente i tuoi dubbi.