Le tendenze nel settore manifatturiero per il 2023

Quest’anno gli effetti della pandemia globale si sono ridimensionati, ma i cambiamenti provocati continuano a influenzare l’innovazione industriale. In particolare, stiamo assistendo a un aumento delle tecnologie automatizzate e a una maggiore integrazione dell’intelligenza artificiale. L’IIoT (Industrial Internet of Things) sta diventando sempre più diffuso. Dal punto di vista interpersonale, ci sentiamo sempre più a nostro agio con le modalità di lavoro a distanza e stiamo cambiando il nostro approccio alle relazioni con i clienti.

Alcuni temi che erano stati prospettati l’anno scorso sono ancora molto rilevanti per il 2023, come l’IA e il ML. Anche tecniche come la stampa 3D e la produzione JIT (Just-In-Time) stanno guadagnando terreno, mentre i vecchi favoriti come l’IIoT continuano ad essere protagonisti. Si assiste a un tasso di trasformazione molto più rapido dalle transazioni B2B (business to business) alle transazioni B2C (business to customer) e al passaggio al Product as a Service (PaaS). Per molti versi, questi aspetti sono tutti accomunati dall’esigenza di migliorare i tempi di consegna e di risparmiare energia.

Contenuti

Un’integrazione più profonda dell’IIoT

L’IIoT significa semplicemente applicare l’Internet delle cose all’Industria 4.0. Continua a essere una tendenza chiave del settore manifatturiero per il 2023, poiché continuano a emergere nuovi contesti applicativi. Integrando i dispositivi industriali nell’infrastruttura Internet esistente, i produttori sono in grado di sfruttare l’IIoT per prendere decisioni strategiche più informate. Ad esempio, è possibile utilizzare i dati in tempo reale per raggiungere un’ampia gamma di obiettivi aziendali, tra cui l’innovazione dei prodotti, il miglioramento della sicurezza e l’aumento dell’efficienza. In questo modo, è possibile anche migliorare i tempi di consegna e risparmiare sull’uso dell’energia e sui costi. I sistemi IIoT sono stati implementati in settori quali la manutenzione predittiva, la gestione degli asset e la logistica.

La popolarità dell’Industria 4.0 è in parte dovuta alla sua ampia gamma di applicazioni, che comprendono ambiti quali:

  • Monitoraggio in tempo reale e a distanza per misurare e migliorare l’efficienza complessiva delle macchine.
  • Definizione di parametri di comportamento standard delle macchine, in modo che le attività anomale siano facilmente identificabili ai fini della manutenzione predittiva.
  • Analisi a distanza per individuare potenziali problemi delle apparecchiature prima che si verifichi un malfunzionamento.
  • Monitoraggio della produzione in tempo reale per identificare le inefficienze nascoste in apparecchiature, linee o operazioni specifiche.
  • Tracciabilità avanzata tramite RFID e codici a barre.
  • Esecuzione di analisi approfondite come analisi diagnostiche, predittive, descrittive e prescrittive.

 

ERP

Un’altra tendenza del settore manifatturiero per il 2023, ripresa dall’anno scorso, è la gestione avanzata delle risorse aziendali (ERP).

Le aziende si affideranno sempre di più alle capacità di AI e ML per poter fornire una risposta puntuale e flessibile a circostanze in continuo mutamento. L’analisi dei dati contribuirà a orientare la pianificazione e le strategie future, ad esempio snellendo i processi attraverso una maggiore automazione; l’integrazione di un maggior numero di sistemi IIoT aiuterà a risparmiare energia e a ridurre i costi fornendo informazioni precise e in tempo reale.

I metodi tradizionali stanno rapidamente lasciando il posto a software e sistemi di gestione basati su cloud. Per contribuire alla modernizzazione dei processi ERP, molti produttori stanno ripensando alle loro reali esigenze aziendali. Questo può portare sia alla determinazione di nuove best practice sia alla necessità di sviluppare nuovi software. In questo contesto l’analisi dati può supportare al meglio una strategia ERP orientata al futuro, nonché aiutare a ottimizzare i processi obsoleti e razionalizzare l’efficienza energetica.

 

I dati sono in crescita

I produttori possono ora raccogliere dati da una rete di fonti in continua espansione. Quindi possono combinare questi dati con sistemi IIoT più integrati e analisi sempre più potenti. In questo modo è possibile esaminare i dati in tutti i modi, ottenendo una comprensione molto più completa della propria azienda.

Questo permette di prendere decisioni più informate in materia di produzione, approvvigionamento, riduzione dei costi e fornitura, solo per citarne alcune. Questo, a sua volta, consentirà di supportare al meglio la strategia di crescita e di progredire verso gli obiettivi di business. Le tendenze del settore manifatturiero per il 2023 porteranno a superare gli aspetti base della raccolta dati e a scoprire i reali vantaggi della loro analisi, come la gestione intelligente della catena di fornitura (ISC).

 

Affrontare le sfide della Supply Chain

Le tendenze del settore manifatturiero per il 2023 si concentrano su diversi modi per affrontare le continue interruzioni delle catene di approvvigionamento. Molte sono le problematiche che contribuiscono al problema, non ultimi i cambiamenti climatici e i conflitti geopolitici. Ciò significa che un numero maggiore di produttori si sta rivolgendo al modello B2C, eliminando grossisti e distributori per rivolgersi direttamente al consumatore. Eliminando gli intermediari si risparmia molto denaro e tempo, senza contare che si ottiene un maggiore controllo sui prezzi e sull’immagine del marchio. Lo stesso principio può essere applicato all’inverso, lavorando direttamente con le aziende fornitrici per creare una catena di approvvigionamento più snella. L’utilizzo dei dati da parte dell’ISC può aiutare a questo proposito.

Alcuni produttori stanno addirittura sviluppando soluzioni di approvvigionamento interne. Invece di affidare le consegne a una società di logistica terza, le imprese potrebbero dotarsi di un proprio servizio o di una propria società di logistica. In questo modo non solo verrà migliorato il controllo della qualità, ma si otterrà anche una maggiore trasparenza della catena di fornitura. Inoltre, la razionalizzazione delle reti logistiche consente di risparmiare tempo e denaro per le spedizioni.

 

Reshoring

Un’altra importante tendenza del settore manifatturiero per il 2023 è una maggiore tendenza al reshoring, ovvero al ritorno della sede produttiva nel proprio Paese. La crisi energetica, unita ai costi di spedizione e di trasporto, sta portando alla recessione gran parte delle aziende ad oggi delocalizzate. Anche quelle che lottano per mantenere un’attività redditizia sono riluttanti a impegnarsi nel commercio transfrontaliero. Diversi sondaggi del 2022 indicano che molti produttori italiani stanno considerando il reshoring e molti si sono già ritirati dall’esternalizzare le operazioni a basso costo in Cina o India; al contrario, stanno tornando a metodi di produzione più tradizionali, utilizzando mezzi interni.

 

PaaS: Product As A Service

Insieme al passaggio dalle modalità di transazione B2B a quelle B2C, la digitalizzazione ha cambiato radicalmente le aspettative dei consumatori. Piuttosto che acquistare una volta sola, i clienti oggi vogliono pagare solo per ciò che effettivamente utilizzano. Si tratta di un cambiamento importante nel comportamento dei clienti, guidato in parte dall’etica B2C, che pone alcune sfide ai produttori. D’altra parte, sta anche rivelando nuovi metodi di lavoro e opportunità commerciali, come il PaaS, o Product as a Service.

Si tratta di un modello di business in cui le apparecchiature vengono noleggiate dai produttori anziché vendute a titolo definitivo. Ai clienti può essere proposta anche una selezione di servizi in abbonamento per aggiungere valore alla soluzione. In questo modo, si paga solo ciò che si utilizza effettivamente, insieme a qualsiasi servizio a valore aggiunto richiesto. Il PaaS consente un impegno più diretto tra produttori e clienti, favorendo l’ottimizzazione delle operazioni da parte degli utenti finali. Non si avranno più apparecchiature inattive e si risparmierà tempo ed energia ottimizzando l’utilizzo del prodotto in questione. Il PaaS è adatto sia ai prodotti hardware che a quelli software e può essere integrato in altri modelli, come la Lean Production e l’economia circolare.

 

Maggiore efficienza produttiva con i gemelli digitali

I gemelli digitali (Digital Twin) sono ancora un progresso piuttosto recente nell’ambito dell’IIoT. Rappresentano una copia virtuale esatta, o gemello, di un componente fisico o di un’apparecchiatura. Operando nell’ambiente virtuale, i gemelli digitali non solo hanno lo stesso aspetto, ma funzionano esattamente allo stesso modo. Gli esperti possono usare questo gemello virtuale per vedere come l’oggetto funzioni in una determinata situazione o ambiente e come si colleghi ad altre macchine o componenti.

I gemelli digitali sono già in uso in diversi settori industriali e sono strumenti potenti che possono essere utilizzati per migliorare molti aspetti delle vostre attività, tra cui:

  • la prototipazione di nuovi prodotti o il collaudo di nuove linee di produzione per accelerare la velocità di immissione sul mercato;
  • il monitoraggio proattivo dello stato di salute e delle prestazioni delle apparecchiature, in locale o in remoto;
  • l’ottimizzazione dei processi produttivi individuando le inefficienze nascoste;
  • la valutazione dell’efficacia di riparazioni e miglioramenti;
  • la possibilità di garantire una formazione pratica ai nuovi assunti e ai tecnici operatori;
  • la creazione di nuove opportunità di business.

 

Puntare a zero emissioni

Le tendenze del settore manifatturiero per il 2023 vedono una maggiore attenzione all’efficienza energetica. Mentre lottiamo per raggiungere l’obiettivo di emissioni nette zero, trovare modi per semplificare la produzione e ridurre lo spreco di tempo e risorse è un obiettivo chiave. L’utilizzo dei prodotti solo quando necessario, il riutilizzo dei componenti e il riciclaggio contribuiscono a ridurre gli sprechi e a risparmiare energia. Il reshoring e l’ISC contribuiscono a ridurre i costi di spedizione e i tempi di consegna, mentre i gemelli digitali e la stampa 3D consentono di svolgere un maggior numero di attività internamente e just in time.